By Francesco Petrarca (1304-1374).
Era il giorno ch'al sol si scoloraro°
per la pietà del suo fattore i rai,
quando i' fui preso, et non me ne guardai,
ché i be' vostr'occhi, donna, mi legaro°.
Tempo non mi parea° da far riparo° 5
contra colpi° d'Amor: però m'andai
secur, senza sospetto; onde i miei guai°
nel commune dolor s'incominciaro°.
Trovommi Amor del tutto disarmato
et aperta la via per gli occhi al core, 10
che di lagrime son fatti uscio° et varco°:
però al mio parer non li fu onore
ferir° me de saetta° in quello stato,
a voi armata non mostrar pur° l'arco.
Notes:
Line 1: si scoloraro. Si scolorarano, from scolorar(si): to fade, discolor.
Line 4: legaro. Legarono, from legare: to bind, tie.
Line 5: parea. Pareva, it appeared, seemed. From parere.
Line 5: riparo. Shelter, refuge.
Line 6: colpi. Blows, shots.
Line 7: guai. Troubles. Sing. il guaio.
Line 8: s'incominciaro. Si incominciarono, from incominciar(si): to start, begin.
Line 11: uscio. Door.
Line 11: varco. Passage. "Uscio et varco" is a hendiadys.
Line 13: ferir. Wound, injure.
Line 13: saetta. Arrow, dart.
Line 14: pur. Even.
Sunday, June 1, 2014
Canzoniere I
By Francesco Petrarca (1304-1374).
Voi ch'ascoltate in rime sparse il suono
di quei sospiri ond'io nudriva° 'l core
in sul mio primo giovenile errore
quand'era in parte altr'uom da quel ch'i' sono,
del vario stile° in ch'io piango et ragiono 5
fra le vane speranze e 'l van dolore°,
ove° sia chi per prova intenda amore,
spero trovar pietà, nonché° perdono.
Ma ben veggio° or° sí come al popol tutto
favola fui gran tempo, onde° sovente° 10
di me medesmo° meco mi° vergogno°;
et del mio vaneggiar° vergogna° è 'l frutto,
e 'l pentersi°, e 'l conoscer chiaramente
che quanto° piace al mondo è breve sogno.
Notes:
Line 2: nudriva. Nutrivo, I fed. From nutrire, to feed. Compare Ovid's description of Orpheus feeding on worry, sorrow and tears (Metamorphoses 10,75: "cura dolorque animi lacrimaeque alimenta fuere").
Line 5: stile. Style or way, manner. Here it signifies the latter, though with a poetic nod to the former.
Line 5: piango. I weep, from piangere, to weep (at).
Line 5: ragiono. I talk, from ragionare, to think, reason.
Lines 5-6: piango et ragiono / Fra le vane speranze e 'l van dolore. Chiastic construction.
Line 7: ove. Dove, where.
Line 8: nonché. As well as.
Line 9: veggio. Vedo, I see. From vedere, to see.
Line 9: or. Ora, now.
Line 10: onde. Whence, so that
Line 10: sovente. Often.
Line 11: medesmo. Medesimo, (self)same.
Line 11: meco. (With) me.
Line 11: me medesmo meco mi. Alliteration.
Line 11: mi vergogno. I feel ashamed, from vergognarsi, to feel ashamed.
Line 12: vaneggiar. Vannegiare, vain longing (?) or raving.
Line 12: vergogna. Shame (feminine noun).
Line 13: pentersi. Pentirsi, regret, repent.
Line 14: quanto. Here: what, that which.
Voi ch'ascoltate in rime sparse il suono
di quei sospiri ond'io nudriva° 'l core
in sul mio primo giovenile errore
quand'era in parte altr'uom da quel ch'i' sono,
del vario stile° in ch'io piango et ragiono 5
fra le vane speranze e 'l van dolore°,
ove° sia chi per prova intenda amore,
spero trovar pietà, nonché° perdono.
Ma ben veggio° or° sí come al popol tutto
favola fui gran tempo, onde° sovente° 10
di me medesmo° meco mi° vergogno°;
et del mio vaneggiar° vergogna° è 'l frutto,
e 'l pentersi°, e 'l conoscer chiaramente
che quanto° piace al mondo è breve sogno.
Notes:
Line 2: nudriva. Nutrivo, I fed. From nutrire, to feed. Compare Ovid's description of Orpheus feeding on worry, sorrow and tears (Metamorphoses 10,75: "cura dolorque animi lacrimaeque alimenta fuere").
Line 5: stile. Style or way, manner. Here it signifies the latter, though with a poetic nod to the former.
Line 5: piango. I weep, from piangere, to weep (at).
Line 5: ragiono. I talk, from ragionare, to think, reason.
Lines 5-6: piango et ragiono / Fra le vane speranze e 'l van dolore. Chiastic construction.
Line 7: ove. Dove, where.
Line 8: nonché. As well as.
Line 9: veggio. Vedo, I see. From vedere, to see.
Line 9: or. Ora, now.
Line 10: onde. Whence, so that
Line 10: sovente. Often.
Line 11: medesmo. Medesimo, (self)same.
Line 11: meco. (With) me.
Line 11: me medesmo meco mi. Alliteration.
Line 11: mi vergogno. I feel ashamed, from vergognarsi, to feel ashamed.
Line 12: vaneggiar. Vannegiare, vain longing (?) or raving.
Line 12: vergogna. Shame (feminine noun).
Line 13: pentersi. Pentirsi, regret, repent.
Line 14: quanto. Here: what, that which.
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